Il Parco archeologico-naturalistico dell’Acqua Claudia nasce con l’intento di tutelare, diffondere e valorizzare le realtà archeologiche, architettoniche e naturalistiche dell’area situata all’interno dell’omonimo stabilimento idrominerale.
La presenza di notevoli rovine datate a partire dalla seconda metà del I secolo a.C. (domus) fino all’età moderna (mulino del XVII/XVIII secolo e casale patronale con torretta dei primi del ‘900) e di una ricca vegetazione soprattutto spontanea sorta in molti settori del Parco e lungo il fiume Arrone ne fa il crogiolo ideale per un connubio storico/naturalistico di alto livello.